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Cellulari in auto

Pubblicato il 18/10/2016

L’uso dello smartphone in auto è un’abitudine sempre più diffusa e pericolosa tra gli italiani. Ogni anno il numero degli incidenti è in crescita e sembra che il 20% di questi sia provocato da distrazioni al volante per l’uso del telefono.
Per arginare il problema in alcuni paesi come Svizzera e Germania il telefono viene sequestrato qualora sia stata la causa dell’incidente e per la prima volta anche in Italia si è proceduto in questo senso.
Il caso si è verificato a Torino, dove il nucleo di investigazione scientifica della polizia municipale ha ritirato e analizzato gli apparecchi tecnologici in uso di un automobilista per capire se al momento del sinistro stesse usando il telefono.
Oltre a maggiori controlli sembra ormai necessario un intervento del Governo in questa direzione. Secondo quanto riportato da Polizia e Arma dei Carabinieri sono state infatti ben 48.524 le infrazioni commesse nel 2015 per il mancato utilizzo di apparecchi a viva voce o dotati di auricolare, il 20,9% in più rispetto al 2014.
Questo numero abnorme di sanzioni spiegherebbe anche l’aumento delle vittime sulle strade: con lo smartphone in mano infatti l’incidente è sempre più grave del normale perché manca del tutto la reattività necessaria per la frenata.
Le statistiche riportano che con un cellulare in mano usato per la messaggistica (e-mail, SMS, WhatsApp, social, …) se ne vanno mediamente 10 secondi di attenzione sulla strada: a 100 km/h percorriamo così 280 metri (due campi e mezzo di calcio) praticamente al buio. A 50 km/h, saranno 140 metri. Uno spazio enorme specie in un centro abitato.